Sappiamo che c’è mappa e mappa. Esiste una cartografia ‘applicata’ scientificamente e ‘percepita’ individualmente; ci sono, in sostanza, cartografi-esploratori e cartografi-artisti. Se si comprende il legame tra realtà e raffigurazione, così come esiste all’interno di un’opera d’arte, risulta chiaro che ciò che si percepisce come immediato è in realtà il rapporto tra esperienza e mezzo di rappresentazione.
I quattordici artisti di “Atlante Temporaneo”, a cura di Alfredo Cramerotti e organizzata da Fondazione Imago Mundi attivano i loro sensi verso di sé, sviluppando il significato tradizionale di mappa lungo strade non convenzionali – quelle, appunto, del subconscio, del corpo, dei pensieri, delle memorie che interagiscono in ognuno di noi – e presentando un’idea di mappatura alternativa e complementare ai progetti presentati a Ca’ Scarpa e a San Teonisto nell’ambito dell’iniziativa intitolata “Treviso Contemporanea“.
Gli artisti in mostra sono Oliver Laric, Jeremy Deller, Paul Maheke, Matt Mullican, James Lewis,Kiki Smith, Walid Raad, Ibrahim Mahama, Otobong Nkanga, Rochelle Goldberg, Seymour Chwast, Enam Gbewonyo, Sanford Biggers e Sarah Entwistle.
La mostra è aperta di venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00; sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 19:00. Il biglietto è unico per le tre sedi espositive e valido per tutta la durata di apertura delle mostre. Acquistabile anche online nel sito www.liveticket.it. È possibile usufruire del bonus cultura e 18App.
Scritto da Redazione Venezia