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Treviso Contemporanea, by Benetton

Tre luoghi, tre mostre, infinite mappe per disegnare i nostri confini tra passato, presente e futuro

Scritto da Matteo Marcon il 7 febbraio 2022

Installation view: Terra Incognita: l'inclusività è la strada giusta, a cura di D. Harding. Chiesa di San Teonisto, Treviso.

Foto di Marco Pavan

Uno e trino, si dice della divinità, di solito. È un’espressione un po’ desueta, ma pensando a coloro che hanno fatto dell’arte e dei linguaggi di ricerca la propria fede, è il primo pensiero che è venuto alla mente per descrivere, in estrema sintesi, il progetto “Treviso Contemporanea“. Si tratta di un’operazione che il demiurgo Benetton (si parla di Luciano, ovviamente) ha calato, con un tris vincente, sul centro storico di Treviso. Mappa alla mano ci si sposta davvero di poco: Galleria delle prigioni, Ca’ Scarpa, San Teonisto, tutto in poche decine di metri, per un pellegrinaggio laico che apre questi luoghi verso realtà “altre” e sconfinate.

Il sodalizio porta per intero la firma del mecenate trevigiano e unisce le traiettorie della sua collezione “global” legata alla Fondazione Imago Mundi a quelle della Fondazione Benetton Studi e Ricerche, con i suoi molteplici ambiti di azione e le “nuove” sedi restaurate da Tobia Scarpa. In questo piccolo quadrilatero il progetto “Treviso Contemporanea”, nuova piattaforma di azione in ambito contemporaneo, nasce come un’indagine sul tempo presente, che coniuga passato e futuro, in una prospettiva internazionale. “Mind the Map!”, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, “Terra Incognita” e “Atlante Temporaneo” sono invece organizzate da Fondazione Imago Mundi.

Installation view: Atlante Temporaneo. Cartografie del sé nell’arte di oggi, a cura di Alfredo Camerotti. Galleria delle Prigioni. ph Marco Pavan

Tre luoghi e tre mostre, una sola suggestione: quella con cui gli uomini si confrontano dalla notte dei tempi nel rapportarsi con il mondo esterno. L’apertura al pubblico è sabato 5 febbraio 2022, c’è tempo fino a domenica 29 maggio 2022. “Treviso contemporanea” inaugura dunque proponendo un focus sul tema delle mappe intese come strumenti che aiutano a collocarci nello spazio fisico e a interpretare lo scenario sempre più complesso, globale e incessantemente connesso all’interno del quale oggi ci muoviamo.

Orari e biglietti: il biglietto (intero 10 euro) è unico per le tre sedi espositive e valido per tutta la durata di apertura delle mostre,d a sabato 5 febbraio a domenica 29 maggio 2022. Gli orari venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 19. Ulteriori informazioni su trevisocontemporanea.it