Tra i flussi migratori più famosi dello stivale c’è sicuramente quello dei Milanesi verso le Puglie. Se i meridionali viaggiano in direzione nordica alla ricerca di fortuna, al contrario i Milanesi scendono per spenderla, possibilmente in situazioni corredate da decibel elevati. Check point temporale di queste migrazioni è l’ultimo weekend di Luglio nella Valle d’Itria, il primo richiamo estivo su cui investire le prime ferie. Si sta parlando del Polifonic, festival di musica elettronica nato nel 2017 cresciuto fino a diventare punto di riferimento internazionale dell’estate italiana.
Non tutti però hanno voglia di aspettare Luglio ed è per questo che per la prima volta il Polifonic ha deciso di fare un’edizione Milanese del festival: tra il 10 e il 12 Giugno più di trenta artisti si alterneranno sui palchi tra due location della città; il Venerdì a Lampo Farini (ex Scalo Farini), mentre Sabato e Domenica al Parco Esposizioni di Novegro. Tre giornalieri a partire dal pomeriggio fino a chiusura tra mezzanotte e le due; presto per chi ama la notte, ma l’altra notizia utile è che il festival cade durante la Design Week – trovare un after non sarà difficile.
Il primo giorno prende il decollo con il duo in maschera che dal Perú si trasporta dietro le atmosfere elettro-tropicali, il live set dei Dengue Dengue Dengue e con la resident del Panorama Bar Lakuti. Il Sabato varia dalle atmosfere più techno-berlinesi di Adiel, alla post minimal electro di Francesco del Garda, passando anche per il live set di Dasha Rush portatore di techno con picchi di sperimentazione. Per la chiusura il boss della label Life and Death, DJ Tennis, il mix di nastri di Awesome Tapes From Africa, e il live set della local sound artist Katatonic Silentio. Tanti nomi, tutti di un certo spessore, nel weekend di una delle settimane più animate di Milano.
Scritto da Tommaso Monteanni