Jackmaster cresce nell’industriale Glasgow e seppur giovane riesce a vivere gli ultimi sprazzi degli anni 90 e di quella rave culture che faceva dei desolati warehouse inglesi il manifesto del proprio pensiero. Passa l’adolescenza nel negozio di dischi della città lavorando per comprarsi gli stessi vinili che sistemava negli scaffali durante il giorno. Soul, disco, drum’n’bass, UK garage, techno, house: dalle sue mani passano tutti i generi che piano piano vanno a comporre il puzzle della sua vasta cultura musicale. Jackmaster è anche un clubber e sa che tocca ai dj creare quella giusta atmosfera in grado di mandare piedi all’aria un intero dancefloor. Non è una questione di moda ma una questione di mood, creare quel trait d’union che riesca a far scattare la scintilla giusta: gli occhi brillano, le labbra sorridono e il cuore si emoziona. L’osservatorio del Dude è il posto perfetto per far accadere questa magia. Per rendere tutto ancora più incredibile nella main room ci sarà niente di meno che Mano Le Tough, che tra un party con gli amici Innervisions o della Life & Death passa a Milano supportato in apertura da Pisetzky. I ragazzi di Contact portano i cerimonieri di questa serata speciale, il Dude apre le sue stanze e a voi non resta che lucidare le migliori scarpette da ballo.
Scritto da Desirée Ferrari