La fotografia per Guy Bourdin è sempre stata un linguaggio tra altri utilizzati per la sua ricerca artistica come il disegno e la pittura. Un artista, prima che un fotografo, il parigino Bourdin ha infatti contribuito con spessore alla fotografia di quegli anni, insieme a Richard Avedon e Helmut Newton per citarne alcuni altri. A settant’anni dalla sua prima mostra fotografica ha ancora senso riproporlo? Sicuramente sì in un contesto come quello di Armani/Silos, dove non manca la ricerca critica sui fotografi del passato che oggi rischiano la banalizzazione.
Scritto da Ilaria Sponda