La mostra, cura di Carlo Terrosi, presenta oltre 70 manifesti dei principali autori della grafica psichedelica originali degli anni ’60, alcune riedizioni dagli archivi americani ed edizioni speciali firmate dagli artisti. Saranno inoltre esposti in mostra dischi, foto, video, fumetti e rare riviste dell’epoca (l’Oracle di San Francisco, la serie di fumetti Zap, O2, International Times, Insekten Sekte, Decoder, fino all’italiana “Pianeta Fresco” realizzata a Milano da Ettore Sottsass, Fernanda Pivano e la complicità di Allen Ginsgerg).
Il fenomeno della psichedelia, emerso a San Francisco intorno alla metà degli anni Sessanta, pervade tutta la cultura della seconda metà del decennio, esercitando notevoli influssi sulla musica, sulla poesia, sulla grafica e sui fumetti. La tendenza psichedelica sviluppa un linguaggio grafico che coniuga la coeva Optical Art a rinnovati stilemi simbolisti, liberty e déco, ottenendo motivi decorativi dagli effetti ipnotici.
In mostra ci saranno artisti del calibro di Wes Wilson, che può essere indicato come uno degli ideatori del nuovo stile, Stanley Mouse, Alton Kelley, Rick Griffin e Victor Moscoso, che realizzarono i manifesti per i concerti nei locali di San Francisco per le prime esibizioni di Jimi Hendrix, Janis Joplin, Grateful Dead, Jefferson Airplane, The Doors, Frank Zappa, Pink Floyd e tanti altri nomi entrati nella storia della musica.
Inaugurazione: sabato 1 aprile alle ore 16.00
Orari della mostra: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00; sabato e domenica, dalle 10.00 alle 18.00. Nei giorni di festa la mostra sarà visitabile dalle 15.00 alle 18.00.
Scritto da LR