In occasione della XVIII edizione del Festival di Fotografia Europea di Reggio Emilia “EUROPE MATTERS – Visioni di un’identità inquieta”, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione propone un’indagine all’interno del Fondo Antonio Sansone, orientata alla definizione e ricostruzione di alcuni dei grandi mutamenti che hanno caratterizzato la storia, i confini e le differenti identità europee nella seconda metà del Novecento.
Antonio Sansone (Napoli, 1929 – Fara Sabina, 2008) è stato uno dei più significativi esponenti del fotogiornalismo di impegno civile del secondo dopoguerra. Dopo aver lasciato la professione medica fonda, con il fratello Nicola, Caio Garrubba, Franco Pinna ed altri, l’agenzia Realfoto. La sua è una visione militante, organica alla sinistra storica e alla Nuova Sinistra e le sue fotografie vengono regolarmente pubblicate su periodici italiani e internazionali. Nel 2003 cede il suo intero archivio, 230.000 immagini tra negativi, diapositive e stampe, alla Sezione Fotografia del CSAC dell’Università di Parma.
Il sondaggio dell’archivio rivela una storia che si estende ad un contesto ben più ampio di quello suggerito dalle più note immagini del fotoreporter: certamente le vivide indagini su Napoli, i volti della politica italiana, ma anche il racconto indocile dei paesi che si dicevano di “oltrecortina”, dove ai rituali delle ufficialità – che scopriamo non così differenti da quelli dell’altro occidente – Sansone accosta ricerche sulla quotidianità e sui fermenti che percorrevano l’Europa, dall’Irlanda alla Francia, all’Ungheria, la Cecoslovacchia, la Romania, senza trascurare i conflittuali processi di decolonizzazione degli stati africani fino a poco tempo prima sotto il dominio europeo.
L’esposizione intende mettere in luce questo spaccato dell’archivio Sansone, ricostruendo alcuni dei più interessanti viaggi del fotoreporter in un’Europa ancora in costruzione, la cui identità frammentata e inquieta è documentata e raccontata attraverso i reportage delle manifestazioni di piazza, le immagini degli avvenimenti, dei volti ufficiali della politica, delle celebrazioni religiose, dei luoghi di aggregazione, del tempo libero, del consumo.
Scritto da Salvatore Papa