La personale di Elia Cantori (Ancona, 1984) riunisce un corpus di opere inedite accomunate dall’intenzione di mettere in crisi l’idea che le repliche di uno stesso referente debbano inevitabilmente generare copie identiche tra loro. In spontanea affinità con il dibattito filosofico post-aristotelico sulle interne contraddizioni del principio di identità, l’artista si avvale della pratica del calco e di procedure proprie dell’indagine scientifica, in particolare qui la misurazione, per generare sorprendenti aperture verso l’imprevedibilità. Per invalidare il presupposto apparentemente inoppugnabile dal punto di vista logico che ogni cosa è uguale a sé stessa (A=A), Elia Cantori innesca catene potenzialmente infinite di copie in cui ogni oggetto è replica di quello che lo precede e matrice di quello prodotto successivamente.
inaugurazione sabato 06 maggio 2023 h.15-20
Scritto da LR