Inventore dell’afrobeat e plausibilmente musicista africano più importante del 900, Fela Kuti ci ha lasciato da tempo, ma la sua musica continua a vivere grazie a due figli che riescono miracolosamente a essere all’altezza del compito. Prima il figlio maggiore Femi, poi il minore Seun (classe 1983) che oggi troviamo a capo degli Egypt 80 – formazione storica che accompagnò Fela a fine carriera.
Se l’ultimo “Black Times” è un notevole passo avanti rispetto alle prime prove da solista, è dal vivo che Seun fa terra bruciata di tutto. Zero edulcorazione “world” o concessioni a “canzoni” canoniche, solo travolgenti jam ritmiche circolari che oscillano tra momenti infuocati e sinuosità liquide. In tanti oggi usano l’afrobeat come spezia ritmica, invece stasera potremo godere della sua vera botta: con Seun Kuti che, alternandosi tra sax e microfono in preda al sacro fuoco, ci guiderà verso la più liberatoria trance panafricanista!
In apertura i mitici C’mon Tigre.
Scritto da Marco Caizzi