26 dicembre 2016, poco dopo l’ancora pesantissimo pranzo di S. Stefano a base degli avanzi del giorno prima, salgo in macchina con tre amici in direzione Offenbach, vicino Francoforte. In molti mi avevano parlato del party al Robert Johnson organizzato dai ragazzi di HardWorkSoftDrink definendolo “il più bello dell’anno”. Appena entrata percepisco subito quella sensazione che pochi club riescono a regalarmi: essenzialità, suoni puliti, un dancefloor familiare e senza fronzoli sono gli elementi che regnano sovrani al RJ.
Le 5 arrivano presto e per le successive quattro ore e mezza Francesco sa perfettamente come rapire la pista a base di house dinamica con intervalli techno, tutto ciò mentre la luce del giorno inizia lentamente a illuminare le danze e i chili di troppo dei pranzi natalizi. Gli anni d’esperienza, una collezione a dir poco infinita e un incredibile gusto nella selezione compongono il mix perfetto per quello che posso definire il miglior dj set che abbia mai ascoltato e ballato.
Il party si conclude con un lunghissimo applauso e un’autentica commozione generale. Nei giorni successivi Del Garda descriverà l’esperienza al Robert Johnson come uno dei momenti più belli della sua vita (senza dubbio anche uno dei miei).
La festa continua a un divertentissimo after in un appartamento di Francoforte, con Francesco Del Garda e il resident del RJ Oskar Offermann ai piatti ma, per raccontarvi anche l’afterparty, ci vorrebbe un altro articolo.
Voi intanto non perdetevi l’occasione di sentirvi Francesco: uno che già nei primi anni 2000 ha saputo incantare le domeniche de Les Folies de Pigalle e che senza tregua continua oggi a celebrare la passione per la musica con la sua label “Timeless”. In line up anche Inner Lakes, Psycho_Mind_Transmission ed Enrico Vivaldi.
Scritto da Linda Rossetti