Un progetto a tappe per valorizzare e raccontare il patrimonio artistico della città, invitando artisti contemporanei che con le loro ricerche per aggiungere chiavi di lettura a opere storiche, rivelando significati e collegamenti inediti, spesso sorprendenti. Questo primo episodio coinvolge la collezione della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e individua due opere che, grazie al lavoro di Massimo Grimaldi (Taranto, 1974), acquisiscono un nuovo senso: si tratta di Donna sudanese (1936) di Nardo Pajella e Ritratto di Emma Gramatica (1911) di Lino Selvatico.
Scritto da La Redazione