Atlantico, in collaborazione con Freakout, accoglie Chouk Bwa & The Ångströmers, collettivo belga-haitiano, in tour per l’uscita di “Somanti”, secondo lavoro discografico per l’etichetta svizzera Bongo Joe Records.
Dopo un disco incentrato sulle percussioni tradizionali ed i canti cerimoniali vodou (Se Nou Ki La!, 2015), il gruppo Chouk Bwa Libète (in creolo haitiano, “ceppo dell’albero della libertà”) incontra nel 2016 il duo di producer The Ångströmers, di stanza a Bruxelles: il progetto della nuova formazione intende mescolare la mizik rasin, un genere haitiano incentrato sulle poliritmie vodou e sul canto call and response di carattere spirituale o di protesta, e la sensibilità dub/drone propria del duo belga, che manipola synth modulari e altri strumenti elettronici analogici.
L’unione di questi mondi sonori ha dato vita ad un connubio inaspettato ed ipnotico tra sound design minimalista e tamburi afro-haitiani, ben testimoniato nel debutto “Voudou Alé” del 2020: l’assenza di computer e drum machine affida un ruolo primario al drumming dei Chouk Bwa come elemento centrale della creazione musicale, al quale The Ångströmers aggiungono riverberi, delay e altri filtri ed effetti elettronici.
Nell secondo album “Somanti” le incursioni dub si fanno ancora più aggressive e intense, senza però snaturare il materiale tradizionale dell’ensemble haitiano.
Scritto da LR