Il corpo, la cura, il rito

Esistevano dei luoghi estremamente affascinanti nelle città. Affascinanti perché ad oggi non riusciamo neanche a immaginare come funzionassero o cosa volesse dire usufruirne. Si tratta dei bagni pubblici o diurni. E non lo sappiamo perché la dimensione della cura e del corpo sono completamente cambiati. Ma per fortuna quest’anno Studiolatte e Finemateria, in collaborazione con Inabita, presentano “Bagno Diurno” riaprendo l’Ex Casa dell’Acqua di via Giacosa al Parco Trotter di Milano. Con installazioni site-specific, il progetto celebra la cura del corpo e la vita collettiva rivisitando la tradizione milanese dei bagni ottocenteschi. Attraverso design, performance dal vivo ed eventi, l’edificio diventa un nuovo spazio pubblico temporaneo, arricchendo il Parco Trotter e il contesto urbano circostante, osservando il rapporto individuale e collettivo con il corpo, riportando i gesti e la ritualità al centro di questa conversazione.

Peeing in the park? Not just for our doggie friends

There were fascinating places in cities. Fascinating because today we can’t even imagine how they worked or what it meant to use them. We’re talking about daytime baths. And we don’t know because the dimension of care and the body have completely changed. But fortunately, this year Studiolatte and Finemateria, in collaboration with Inabita, present “Daytime Bath,” reopening the Ex Casa dell’Acqua in via Giacosa at Parco Trotter in Milan. With site-specific installations, the project celebrates body care and collective life by revisiting the Milanese tradition of nineteenth-century baths. Through design, live performances, and events, the building becomes a new temporary public space, enriching Parco Trotter and the surrounding urban context, observing the individual and collective relationship with the body, bringing gestures and rituals back to the center of this conversation.