Una cosa divertente che farò ancora – crociera nell’arcipelago Isola

La crociera è una cosa da vecchi? Assolutamente no, soprattutto se border line con l’effetto degli acidi. Questo non è un viaggio qualunque, qui le isole diventano arcipelaghi e su ciascuna esplodono mondi e vi troverete a veleggiare tra anelli in biomassa e liquidi di un verde brillantissimo, vasi che sembrano piccole torri di sassi in equilibrio gli uni sugli altri o che ricordano fiori appassiti. Potrete indossare un completo casual tutto bianco di tessuto morbidissimo. Potrete portare a spasso miniserre di piante su dei passeggini. Sentire il profumo che ha il sudore quando è spalmato su oltre dieci tonnellate di carne umana bollente che è stata esposta a luci di lampade di forme fungine oppure gonfiabili. Sentirvi chiamare “Carissimo” in tre diverse nazioni. E poi osservare centinaia di italiani benestanti muoversi a scatti ballando al Lampo. Scorgerete tramonti che sembrano disegnati al computer e una luna tropicale che assomiglia più a una specie di limone di dimensioni gigantesche sospeso in aria. Sull’onda dell’entusiasmo vi potrete anche accodare (molto brevemente) a un trenino che sculetta a ritmo di clacson. L’Isola Design Festival potrà infine sembrarvi una sorta di fobia della prestazione. Ma non potrete dire di non esservi divertitə.

A supposedly fun thing I’ll do again – a cruise in the Isola archipelago

Is cruising an old folks’ thing? Absolutely not, especially when bordering on acid effects. This isn’t your ordinary journey; islands turn into archipelagos, each bursting with worlds, sailing among biomass rings and liquids of a vibrant green, vases resembling small towers of balanced stones or wilted flowers. You can wear a soft all-white casual suit. Smell the sweat scent when spread over ten tons of boiling human flesh exposed to lights shaped like fungal or inflatable lamps. Hear “Darling” in three different nations. Then watch hundreds of wealthy Italians jerkily dance at Lampo. Witness sunsets that seem computer-drawn and a tropical moon resembling a giant suspended lemon. Ride briefly on a horn-honking train. The Island Design Festival might seem like performance phobia, but you can’t say you didn’t have fun.