quando sbagliato è giusto

Niente qui è come dovrebbe essere. Niente rispetta le convenzioni, le regole. Ogni cosa è pensata, immaginata, voluta, creata, sbagliata. Fuori misura, troppo grande, troppo piccola, troppo vistoso, qualunque cosa purché sia fuori misura. Perché infrangere le regole spesso vuol dire esistere, vuol dire non sottomettersi, urlare di liberazione. Niente violenza ma vera ribellione. Un modo di fare e pensare che sposa e accoglie lavori di donne. È tutto un sentire femminile infatti quello che si libera nel progetto espositivo UPTO – fino a che punto ci si può spingere… il progetto proposto da DcomeDesign che ci presenta una selezione eclettica di progetti realizzati da venti poliedriche progettiste. Sbagliato qui diventa nuovo e nuovo diventa giusto. Per un nuovo modo di pensare e sentire. 

When wrong is right.

Nothing here is as it should be. Nothing follows conventions, rules. Everything is thought, imagined, wanted, created, wrong. Out of proportion, too big, too small, too flashy, anything as long as it’s out of proportion. Because breaking the rules often means existing, means not submitting, shouting for liberation. No violence but true rebellion. A way of doing and thinking that embraces and welcomes the work of women. In fact, it’s all a feminine feeling that is liberated in the UPTO exhibition project – how far can you go… the project proposed by DcomeDesign that presents an eclectic selection of projects carried out by twenty versatile female designers. Wrong here becomes new and new becomes right. For a new way of thinking and feeling.