Storie di pedinamenti, controlli, intercettazioni, spie e rapporti di Polizia. Storie di vite ribelli, emarginate o equivocate. Dal 1861 al 1983 migliaia di persone controllate dalla Questura e schedate nella Categoria A8: persone pericolose per la sicurezza dello Stato.
Le racconta il fotografo Michele Lapini nella mostra “Sovversivi e sovversive” che inauguriamo martedì 7 maggio alle 17 nel chiostro dei Celestini.
Ma è anche la storia di chi si prende cura di queste vite conservate nei fascicoli prodotti dalla Questura di Bologna e oggi all’Archivio di Stato, mantenendo viva la loro memoria.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile nelle giornate di martedì e giovedì, dalle 16.00 alle 18.00