Sarebbe facile definire i Turnstile semplicemente come “una band hardcore”, ma questa è solo la superficie esterna sotto cui si cela la musica creata da questo avventuroso quintetto formatosi a Baltimora nel 2010. Nati musicalmente nel mondo del punk hardcore e del crossover, hanno saputo, nel corso degli anni e degli album, valorizzare il proprio potenziale e andare oltre alle loro influenze primarie, riaffermando l’idea che c’è ancora la possibilità di esprimere creatività e sperimentazione anche nel mondo del rock più estremo.
Nel 2018 “Time Space” lasciò tutti senza fiato: venticinque minuti, tirati in faccia, di vibrante e ringhiante urgenza espressiva seguiti da performance live altrettanto cariche di istintività, urla e ritmi trascinanti. Nonostante ciò, a Brendan Yates e soci, i confini di genere non sono mai piaciuti e non hanno mai avuto l’intenzione di diventare i paladini della purezza e dell’immobilità dell’hardcore, infatti non è passato molto tempo che con grande furbizia e capacità hanno sfruttato al meglio la propria versatilità e flessibilità per elevarsi alla massima visibilità e raggiungere un successo di pubblico mondiale; ci sono voluti, giusto un paio d’anni, prima che con “Glow On” spogliassero nuovamente le carte in tavola, pubblicando uno degli album più chiacchierati e acclamati del tempo. Un disco hardcore-non-hardcore, che riempie il punk di groove, riff e passione, non tanto con l’intento di trascendere il genere, ma di contaminarlo, stressarlo e potenziarlo il più possibile. Una scelta di successo, che permette alla band di creare un’esperienza di ascolto diversificata, pur rimanendo fedeli alla loro energia primitiva. Un disco che raccoglie consensi sia tra i fan delle radici hardcore, che possono godersi la loro giusta dose di brani pesanti carichi di rumore, sia tra nuovi adepti meno estremi, attirati da brani melodici di rock alternativo, atmosfere dreamy e sfumature pop, che bilanciano e brillano altrettanto intensamente.
Cosa aspettarsi da un loro live se non un energia strabordante, una folla altrettanto pronta a scatenarsi, tanto sudore e tanto divertimento?
Scritto da Simona Ventrella