Presentazione degli esiti di tre esperienze artistiche che si sono realizzate a DOM anche grazie all’ospitalità delle artiste e degli artisti in residenza creativa.

Il 23 giugno alle ore 19:00 sarà possibile conoscere The Remembering box, percorso artistico dell’attrice Elena Galeotti ispirato alle opere di Oscar Wilde, Giovanni Testori, Billy Wilder, Ken Russell.

Elena Galeotti presenterà alcuni frammenti della sua ricerca realizzata con la complicità dell’attore-regista Francesco Pennacchia e dell’attrice Ana Maria Sharkova.

The Remembering box è uno scrigno che racchiude l’universo di un’attrice. Il lavoro prende spunto da Piangere è un artificio, scritto qualche anno fa in collaborazione con Rita Frongia e liberamente ispirato alle figure di Erodiade e Salomè, una madre e una figlia. Secondo l’autrice “Erodiade è l’umana bestemmia, ciò che è stato, il niente. Salomè è una luna d’argento e trame di voci che chiamano sangue. Accanto a loro ci siamo noi attrici, poco regali, invase da ostacoli, ombre e colpi bassi. È la storia di un grande amore, di un grande conflitto”. Di queste ultime parole si nutre la nuova fase del lavoro dell’attrice e autrice Elena Galeotti che, dopo diversi anni di studio presso il Lee Strasberg Theatre Institut di Los Angeles, dove entra in contatto con i drammaturghi Sam Shepard e David Mamet, sceglie di insediarsi a Bologna con i compagni di Cantharide, realtà teatrale dedita alla ricerca e alla produzione teatrale e alla cura del progetto Contronatura ospitando presso il teatro di Zola Predosa attori e compagnie teatrali di rilievo nazionale e internazionale.