In occasione del penultimo appuntamento di Drive My Song, a illuminare via Melchiorre Gioia (Volvo Studio Milano) saranno i fari di una Volvo 240, gli stessi che nel 1980 avevano fatto luce ai due universitari canadesi – Gary Sowerby e Ken Langley – nel loro giro del mondo in automobile in 74 giorni. Protagonista di viaggi on the road cinematografici e reali, la Volvo 240 station wagon è stata un fenomeno di moda degli anni Ottanta, assicurandosi il posto come uno dei modelli della Volvo più conosciuti e amati al livello internazionale. In questi decenni, il suo abitacolo è stato occupato da famiglie felici, coppie di amici diretti verso il college, amanti alla Harry, ti presento Sally… e hippies diretti verso festival nel deserto.
Il 4 dicembre sui suoi sedili siederanno anche i Recall Madame X, duo musicale e visivo italiano nato nel 2007 dalle forze di Alessandro De Benedetti e Andrea Zuccotti. Come la Volvo 240, anche i Recall Madame X rimangono un’esperienza affascinante e misteriosa, unica nel panorama musicale italiano. Si definiscono un gruppo retro-wave con influenze lo-fi: strumenti vintage-analogici legati ai primi usi dell’elettronica come il Groovebox e il Moog sono un po’ la loro firma. Ma c’è di più: oltre alla sperimentazione sonora i Recall Madame X si distinguono anche per la loro capacità compositiva, con brani che evocano percorsi terapeutici tra infanzia e adolescenza, viaggi inconsci e purificatori.
Ed ecco che i brani dei Recall Madame X sono capaci di trasportarci nel Duel di Steven Spielberg: nell’abitacolo dell’auto rossa di David Mann inseguita dall’autocisterna assassina lungo gli sterrati del deserto del Mojave, in un gioco di specchietti retrovisori che sembra un cortocircuito tra passato e futuro, tra traumi e riscatto.
Scritto da Alessia Baranello