Dal 6 al 10 novembre 2024, Bologna sarà il palcoscenico del 24FRAME Future Film Fest, uno degli eventi più attesi dagli amanti del cinema d’animazione e delle arti visive. Organizzato negli spazi industriali di DumBO, il festival, giunto alla sua 24esima edizione, promette un mix esplosivo di film d’essai, retrospettive e ospiti di fama internazionale, con un focus particolare su ciò che è “pessimo, brutto, diverso, mostruoso.”
Tra i punti di forza di quest’anno, il festival celebra il 30º anniversario del cult di Tim Burton, Ed Wood, con una retrospettiva dedicata al regista che ha saputo trasformare l’imperfezione in arte. Oltre a questo, gli amanti del cinema di genere non potranno perdere la Monsters Night il 9 novembre, dove saranno proiettati classici come Godzilla e Tremors, accompagnati da una sessione live di trucco cinematografico curata dai talenti italiani premiati ai David di Donatello per il film Hammamet.
Il festival non è solo un viaggio nel passato: con una forte vocazione all’innovazione, 24FRAME esplorerà anche il futuro dell’animazione attraverso workshop dedicati a AI, realtà virtuale e animazione interattiva. Saranno ospiti di rilievo figure del calibro di Hugh Welchman, regista di Loving Vincent, e Searit Huluf, regista Pixar.
Il Festival proseguirà anche a Modena dal 22 al 24 novembre, dove si svolgerà tra le varie proiezioni e iniziative anche il tradizionale Hackathon di gaming dedicato agli sviluppatori di videogiochi.
Ecco alcuni dei titoli più interessanti in cartellone:
The Peasants (Polonia, Serbia, Lituania, 2023)
Diretto da DK Welchman e Hugh Welchman, noti per il loro film candidato all’Oscar Loving Vincent, The Peasants racconta la storia di una giovane ragazza il cui destino viene deciso da altri. Come nel loro lavoro precedente, i registi utilizzano attori e luoghi reali per poi dipingere a mano ogni singola immagine, creando un film che unisce l’arte pittorica all’animazione.
Sultana’s Dream (Spagna, Germania, 2023)
Un’opera unica nel suo genere, diretta da Isabel Herguera, che esplora la condizione femminile di ieri e oggi. Il film, liberamente ispirato a un racconto femminista indiano di Begum Rokeya Hossain, rappresenta una riflessione sulla libertà e sul potere trasformativo della finzione.
The Siren (Francia, Germania, Lussemburgo, Belgio, 2023)
Diretto da Sepideh Farsi, il film offre uno sguardo animato sull’assedio iracheno di Abadan nel 1980. L’animazione viene utilizzata per narrare un’avventura che coinvolge donne e outsider sociali, creando un racconto di resistenza e sopravvivenza in un contesto storico difficile.
Queen of the Deuce (Grecia, Canada, Svizzera, USA, 2022)
Un documentario animato diretto da Valerie Kontakos, che racconta la vita di Chelly Wilson, un’immigrata a New York che negli anni ’60 e ’70 divenne una figura chiave nell’industria della pornografia. Il film affronta temi come femminismo, rivoluzione sessuale e gay pride, raccontando la storia di una donna che ha infranto ogni tabù.
Yumi’s Cells the Movie (Corea del Sud, 2024)
Basato sull’omonimo webtoon di Lee Dong-gun, questo film diretto da Kim Da-hee è un viaggio psicologico nella vita quotidiana di una normale impiegata, Yumi, attraverso gli occhi delle cellule del suo cervello. Un’opera che combina romanticismo e introspezione con uno stile d’animazione unico.
Ghost Cat Anzu (Giappone, Francia, 2024)
Diretto da Yoko Kuno e Nobuhiro Yamashita, questo anime atipico racconta la storia di un gigantesco gatto antropomorfo, Anzu, in un mondo surreale. Il film è tratto da un manga di Takashi Imashiro e si distingue per il suo forte realismo nei movimenti dei personaggi, grazie alla tecnica del rotoscope.
Scritto da LR