Dalla lettura del celebre L’articolo delle lucciole di Pier Paolo Pasolini, nasce il progetto Frammenti di Infinito, spettacolo di danza in tre atti del coreografo e danzatore Aristide Rontini, in scena in prima nazionale al Teatro Arena del Sole di Bologna dal 13 al 15 dicembre, nell’ambito del focus di drammaturgia fisica CARNE, curato da Michela Lucenti.
Frammenti di Infinito si compone di tre atti: il primo Lampyris Noctiluca, coprodotto da ERT, è stato presentato in anteprima al Teatro delle Moline nel 2022 e vede in scena Rontini in un solo; il secondo Back Eye Black (ha debuttato a Crisalide Festival nel 2023) è una danza con tre performer; mentre nell’ultimo e nuovo Corporale sono nove persone appartenenti alla comunità di Bologna a essere protagoniste sul palcoscenico.
Esplorando l’ampio corpus poetico pasoliniano, Rontini si sofferma sull’immagine della lucciola, che affiora in vari scritti e resta ancora oggi un simbolo potente, per sondare vicinanze e distanze di pensiero: la tenue presenza di questa creatura notturna infatti incarna una potente forza alternativa alle attuali modalità di fare esperienza diffuse dalla cultura mediatica e consumistica. L’apocalittica estinzione delle lucciole profetizzata dal cineasta richiama metaforicamente, secondo il coreografo, la fine dell’esperienza poetica, di meravigliarsi del mondo, di essere in tensione dialettica, di vivere la contraddizione: «la fievole e intermittente luce – afferma Aristide Rontini – quindi si contrappone al faro accecante della razionalità; la sua danza è percepibile solo grazie alle tenebre».
ORARI: venerdì ore 19.00 ǀ sabato ore 21.30 | domenica ore 18.00
Scritto da LR