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sab 11.01 2025

BUKA Estesa

Dove

Circolo Amelia
Via privata Venezia Giulia 19, 20157 Milano

Quando

sabato 11 gennaio 2025
H 22:00 - 10:00

Quanto

€ 10/8 solo con tessera associativa Amelia

Contatti

Sito web

Il nuovo anno inizia con la Buka in versione Estesa.
12 ore, due sale e un Caveau, dalle 22:00 alle 10:00 di mattina.

Apre le danze in sala 1 il battito lento di SMS, poi arriva per la prima volta nella Buka Lena Willikens, regina del Salon des Amateurs, ci immergiamo nella techno mentale del duo Hagva, e in chiusura da Torino l‘”After-Master” Cobra.

La seconda sala è ancora l’occasione per stringere alleanze e dare voce e spazio a suoni divergenti.

Questa volta con Vena, piattaforma focalizzata su pratiche sonore di resistenza culturale e una label sperimentale che catalizza progetti editoriali e musicali rilevanti legati a subculture marginalizzate.

Apre le danze Flux by Uchiha, poi dub-session con Mama Matrix & Hans Arsen alla voce, il live a 6 mani tra sperimentazione e dancehall di UFOBAR, e la chiusura nella mani esperte di Giesse.

Con la Buka riapre anche il Caveau blindato che un tempo custodiva opere d’arte quando prima del Circolo c’era un deposito di lusso.


Dalle 22:00 in Sala 1:

SMS (ITA) dj set

SMS ha intrapreso il suo viaggio musicale all’età di sei anni, crescendo in una piccola città italiana e apprendendo l’arte del sassofono.

Il trasferimento a Roma contribuisce ad ampliare idee e rete, l’orizzonte diventa internazionale e SMS prende in mano l’organizzazione di eventi al Goa Club della capitale.

Tutto riflesso ovviamente nei suoi set: atmosfere celestiali, dove paesaggi sonori tracciano un ponte tra anima e mente; attraverso una varietà di canali espressivi, che spaziano dalla musica elettronica primordiale a quella strumentale, dalle colonne sonore cinematografiche a suoni progressivi onirici, narra storie che illustrano la connessione tra dimensioni naturali ed elettroniche.

Scene in transizione si fondono l’una nell’altra, diffondendo la delicata fragranza di momenti fugaci. Ritmi pacifici si muovono in armonia con l’ambiente circostante, alzandosi e abbassandosi come un respiro naturale.


Lena Willikens (DE) dj set

Lena Willikens non suona i classici. Quando è in consolle persino i suoi fan più accaniti spesso non riconoscono i brani che sceglie, ed è proprio questo a renderla unica. La Willikens nutre una passione per i vinili ed è costantemente alla ricerca di gemme musicali rare, ma il suo lavoro non si basa su un singolo brano o su una manciata di tracce. Ciò che la guida è qualcosa di più grande: un’esperienza realmente trasportante per chi si trova sulla pista da ballo. I pezzi che seleziona – siano essi esplorazioni sintetiche bizzarre, rulli proto-industriali minacciosi o altro ancora che sfida qualsiasi classificazione – diventano parte di un tutto più grande e psicologicamente appagante.

Nata e cresciuta in Germania, Willikens ha affinato il suo approccio unico durante una lunga residenza al Salon des Amateurs di Düsseldorf, un locale iconico e fucina di talenti DJ anticonformisti. Oltre al club, ha trovato un’altra piattaforma su Radio Cómeme con il suo programma Sentimental Flashback, che le ha permesso di esplorare percorsi musicali insoliti. La stessa etichetta Cómeme ha pubblicato il suo primo EP nel 2015, Phantom Delia.

Attualmente, le sue avventure radiofoniche proseguono su NTS con il programma mensile Lightning Conductor. Stabilitasi ad Amsterdam, il suo talento curatoriale le ha permesso di creare la quinta edizione della serie Selectors di Dekmantel e di contribuire con una traccia agli EP per il 10° anniversario dell’etichetta. Come remixer, ha lavorato negli ultimi anni su artisti come Lena Platonos, rRoxymore, S U R V I V E, Simian Mobile Disco e Ana Helder, tra gli altri. Parallelamente, ha esplorato nuovi territori con Phantom Kino Ballett, una collaborazione con l’artista Sarah Szczesny che unisce audio-visivo immersivo e arte performativa, offrendo alla Willikens una nuova dimensione per le sue inclinazioni trasportanti.

Ha stretto un sodalizio creativo con Vladimir Ivkovic, dando vita a un dialogo sonoro che esplora gli angoli più oscuri e bizzarri della musica elettronica. Che si esibisca da sola o in collaborazione, la Willikens non è un’artista che segue linee rette. La temperatura della pista è imprevedibile si mescolano mood diversi e un tocco di caos per mantenere le orecchie incollate alla casse e i corpi in vibrazione. I saliscendi tortuosi prevalgono sulle linee dirette e, anche se nemmeno lei conosce sempre la destinazione finale, quando è ai controlli, ne scaturisce sempre un viaggio entusiasmante.


Hagva (ITA) dj set

Hagva emerge dalla sinergia creativa tra CP1, co-founder di Stagno Records, e Not Mass, entrambi membri del collettivo Evolvere.

Il duo sviluppa un linguaggio sonoro che indaga la relazione tra spazio, inteso sia come profondità acustica che come dimensione ultraterrena, e tempo, concepito sia in senso cronologico che come modulazione del design sonoro in ogni singolo elemento compositivo.

Il loro sound si caratterizza per la fusione di pulsazioni metalliche, bassi subsonici e riverberi liquidi, con la stratificazione di glitch cristallini, tribali e ritmiche spezzate. Questo approccio crea un’esperienza immersiva che esplora e stimola i confini della mente e del corpo tra il tangibile e l’immateriale, attraversando generi come techno, bass e IDM e con un’attenzione maniacale alla materialità sonora e alla fruizione sensoriale.


Cobra (ITA) dj set

Cresciuto a pane e winmx, sempre in bici e con il walkman in tasca, Cobra passa la sua infanzia collezionando dischi e sognando una vita in after.

Ventenne senza meta, riunisce gli “scugnizzi” della periferia creando il collettivo TDC Palazzi con cui promuove la sottocultura urbana e porta una ventata d’aria fresca alla nightlife torinese.

Inguaribile romantico, fautore del divertimento, è sempre pronto a costruire su misura l’impianto hi-fi perfetto per il sound che hai sempre sognato ma mai realizzato.


In sala 2:
Vena Takeover

VENA è una piattaforma focalizzata su pratiche sonore di resistenza culturale e una label sperimentale che catalizza progetti editoriali e musicali rilevanti legati a subculture marginalizzate.

Punta a curare ambienti che favoriscano in modo organico l’impegno culturale della sua comunità, promuovendo lo sviluppo di pratiche relazionali basate sulla ricerca e la diffusione di realtà extra-accademiche.
Negli ultimi anni ha attivato residenze artistiche e micro festival tra l’Italia e il Marocco, a Tangeri. In Italia collabora con il centro cult(r)urale di Habitat ed ha uno show mensile “Sonic Resistance Practices” sulla palestinese Radio Alhara.


Flux by Uchiha (ITA) dj set

Resident del progetto VENA, classe 1999, è un giovane produttore e dj con un minuzioso background di studi classici.

Istituisce un’esperienza di ballo focalizzata su battute lente e profondissime, impiantando, quando opportuno, accelerazioni ritmiche costellate da riverberi acid.
Le influenze Dub, la ricerca di radicali sonorità dall’area MENA si intrecciano costantemente con l’avanguardia Europea più sperimentale.Il risultato è un set ibrido in continua mutazione, senza un centro focale preciso, senza una fondamentale costringente, libero di evolversi come se avesse propria autonomia.

Produce il suo primo EP “Movement” (2020), raccogliendo i manifesti dei principali movimenti artistici novecenteschi, successivamente pubblica ”Through the Milky Way Galaxy” nel 2022 per l’etichetta Pyteca.

Nel 2024 esce suo progetto più maturo in vinile “Abell 400” pubblicato da Dubblack.


Mama Matrix & Hans Arsen (IRL & ITA) hybrid set

Mama Matrix è il nome d’arte della musicista, produttrice e selector irlandese Clíona Ní Laoi.
Con un focus sul primitivo e sul metafisico, esplora mondi psichedelici che sfumano i confini tra dub, bass e industrial rituale.

Gran parte del suo lavoro si concentra su collaborazioni e improvvisazioni live con artisti, MC, poeti e performer di vario genere, esplorando come la musica possa essere un potente mezzo di connessione e comunità. È parte di band industrial come Salac, Dreamgirls e All Times Now Nothing, oltre a produrre sotto il suo alias princess difficult. Fa anche parte del collettivo e etichetta d’avanguardia Avon Terror Corps, con base a Bristol.

Hans Arsen, conosciuto anche come MC Oxxy, è uno scrittore, cantante e produttore congolese nato e cresciuto in Italia e attualmente di base a Barcellona. Il suo stile musicale sfugge a qualsiasi categoria, spaziando liberamente tra generi. Dopo il suo primo EP, Liquid, prodotto da Reptilian Expo, Hans ha iniziato a esplorare nuovi mondi sonori, affrontando al contempo le profondità e le oscurità interiori emerse da problemi di salute e altri eventi significativi della sua vita.

Le strade di Mama Matrix e Hans Arsen si sono incrociate a seguito di una conversazione sulla musica in cui si sono profondamente riconosciuti. Da quel momento hanno iniziato a registrare un EP insieme e a esibirsi in set improvvisati.

Arrivano in Buka con un set dub profondo e intenso, orientato alla rivoluzione.


UFOBAR (ITA) live set

Un collettivo musicale che fonde digital folk, dancehall, elettronica ambient evocativa e soundscape industrial. Nato dalla sinergia creativa di amici con background artistici diversi, il progetto attinge a una vasta gamma di influenze, dando vita a un panorama sonoro dinamico e poliedrico.

La band cerca di raggiungere e condividere uno stato emotivo che definiscono “total solar”: un’esperienza sinestetica in grado di creare un legame profondo tra artista e ascoltatore. Grazie alla loro sensibilità sperimentale e alla costante ricerca espressiva, UFOBAR invita il pubblico a un viaggio immersivo in cui la musica diventa dimensione intima e riflessiva.
L’album di debutto della band, “Ufficio Misteri”, è previsto per l’inizio del 2025 e sarà pubblicato dall’etichetta italiana Sunny Crypt.


GIESSE (ITA) dj set

Grazie al suo approccio meticoloso e trasversale, i set di GIESSE sono percorsi lineari e ben definiti: un’esplorazione eclettica che non conosce confini, alternando il fascino conciso del minimalismo musicale alle dinamiche percussive e instancabili tipiche di pratiche tribali lontane.

Un’impronta identitaria precisa, uno stile monolitico difficile da emulare e che non lascia spazio a dubbi.
GIESSE è co-fondatore dell’etichetta HMZ e, dal 2016, è anche produttore ed esecutore sotto lo pseudonimo di SSIEGE.


Nel Caveau:

TBD
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Scritto da La redazione