Ad could not be loaded.

dom 26.01 2025

SE AMAI LA BOCCA

Dove

Ex Chiesetta Trotter
Via Angelo Mosso 7, Milano

Quando

domenica 26 gennaio 2025
H 17:00 - 21:30

Quanto

free

Contatti

Sito web

Canti Di Nascita
Il ritmo del respiro della genesi, l’atto politico del dare alla luce.

Il 26 gennaio 2025 dalle 17:30 l’ex chiesetta del parco Trotter a Milano si fa grembo, ecosistema, camera delle meraviglie. Nell’architettura sonora di fine ‘800, R Platform presenta “Se amai la bocca”, un progetto dedicato alla poesia e alla scrittura di Rita Bonfiglio (1955-2023), artista , performer, docente e interprete poliedrica di un mondo sapienziale, tra l’onirico e il vitale. La ricerca dell’autrice meneghina segue una rotta che “è soglia, percezione sottile dei luoghi, del vento della mente”, uno sguardo trasversale e concentrico alle cose degli esseri umani, che dall’epidermide attraversa il corpo e, con delicatezza, buca le verità del nucleo più profondo.

Nel 2019 pubblica con Carthago Edizioni il libro “Basilisse-appunti di viaggio” una “geomanzia sulla via delle madri’, in cui l’azione del viaggiare diventa in realtà punto d’incontro, filo di lana connettore di luoghi e di memorie, l’intreccio di vite passate, di vite presenti e di vite mancate, conferisce materia alla reminiscenza. Il viaggio per la Bonfiglio non si manifesta con la forma e i contorni della flânerie, come accade in Walter Benjamin o in Teresa d’Avila, è nutrimento spirituale e biologico, attaccato alla vita in quando condizione di esistenza, nella necessità ciclica e naturale del ritorno.

Lo stesso movimento, poetico e politico, emerge con forza nella raccolta “Canti di Nascita”, in cui l’autrice esplora la relazione fra la genesi e il concepire, la ritualità e l’estasi, le piccole morti e le nascite interiori. I versi sono liquidi, uterini, ma a tratti spigolosi e fortemente terreni. Canti d’amore e di battaglia per il diritto di esistere, pronunciati con l’anima tenuta stretta fra le mani, sulla linea del confine.

Il pensiero di Bonfiglio affronta, attraverso uno studio organico, della parola il dialogo intimo del femminile con il sé. Nel rituale della gestazione è contenuta l’intimità dell’io in relazione al reale, il cui nucleo sono la potenza della nascita. Sono evidenti i riferimenti alla filosofia Maria Zambrano e di Luce Irigaray, così come la collaborazione con Jennifer Guerra.

“Canti di nascita”, verrà presentata per la prima volta a Milano racchiusa in un libro d’artista in carta pregiata, una raccolta di poesia alchemica, quotidiana e insieme profonda, perfusa di un senso di intima libertà femminile. L’intera manifestazione sarà un atto performativo condiviso, durante il quale l’arte poetica, musicale e visiva diverranno l’energia stessa del concepimento, un generare vita, che è necessario e radicale.

Parteciperanno in tutto undici ospiti tra artisti, poeti, registi e autori.

Maria Paola Zedda che dirige il festival “Alleanze dei Corpi”, Francesca Maroni che è autrice, regista e agitatrice culturale, Francesca Limoli poeta, autrice e perfomer, Alba Nabulsi giornalista e fondatrice del collettivo Zaibuna, Arianna Marcolin artista e atelierista, Davide Gallo poeta e docente, Ahmed Ben Dhiab, pittore, poeta, cineasta e autore visionario, Anita Bertuccelli giornalista, autrice e attrice, Diego Gelosi poeta, Tonino D’Ambrosio artista e soundesigner,

Vittoria Marsala, autrice e compositrice concettuale e g. olmo stuppia, artista, curatore e autore ibrido.

Gli artisti coinvolti si susseguiranno in letture, performance e installazioni, in un continuo flusso di proiezioni visuali che trasformeranno la chiesa (Spazio Multimediale del Municipio 2 del Comune di Milano) in grembo radicale e armonico.

Scritto da Vittoria Marsala & Olmo Stuppia