The House of Dorothy di Vincent Grange (*1997, Ginevra) è un’installazione ambientale che si colloca all’incrocio tra design dello spazio e storia queer. Il progetto si ispira alla definizione “friends of Dorothy”, uno dei molti codici segreti storicamente utilizzati dalla comunità LGBTQIA+ per riconoscersi senza farsi notare. La casa, insieme alla sua architettura e agli oggetti che la compongono, celebra gli spazi queer attraverso diverse epoche e geografie, fungendo da manifesto per riaffermare l’importanza della loro esistenza.
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04.04.2025
H19:00-22:30 / Each and every gesture.
Screening, Reading & Listening a cura di Lucrezia Calabrò Visconti e Barbara Casavecchia
Per il secondo anno, Istituto Svizzero e Mousse collaborano a un progetto per la Milano Art Week, intrecciando pratiche curatoriali ed editoriali. Il titolo è tratto da un testo che David Wojnarowic scrisse nel 1987 per un benefit AIDS dei John Giorno Poetry Systems. È un invito ad accogliere gesti condivisi, a costruire spazi sicuri, a metterci in ascolto per tessere nuove forme di memoria collettiva.
H18:00-19:00 / Welcome to the House of Dorothy
L’evento Each and every gesture sarà preceduto, alle H18:00, da una visita alla mostra The House of Dorothy con l’artista Vincent Grange in dialogo con la Head Curator Lucrezia Calabrò Visconti.
08.04.2025
H12:30-H14:30 / Lunch break at The House of Dorothy
In occasione di Milano Design Week, l’artista Vincent Grange e la Head Curator Lucrezia Calabrò Visconti guideranno il pubblico attraverso le stanze di The House of Dorothy. La House of Dorothy è un’estensione della House of Switzerland, un progetto presentato da Presenza Svizzera e dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.
Scritto da La Redazione