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lun 07.04 2025 – dom 13.04 2025

ALCOVA

Quando

lunedì 07 aprile 2025 – domenica 13 aprile 2025
H 11:00 - 19:00

Quanto

free

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Alcova / Ex Macello

Quattro location, un unico itinerario di design. Alcova torna a Varedo, per portare questo Fuorisalone sempre più Fuori. Spezziamo la lancia: le location sono straordinarie, tutti pezzi di architettura di momenti e funzioni diversissime: accanto alle residenze storiche di Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi, Alcova re-include l’ex fabbrica di viscosa SNIA e le Serre di Pasino immerse nell’ippodromo, scenari post-industriali dove la natura ha iniziato a riappropriarsi dello spazio. Inutile dire che c’è una marea di cose da vedere: installazioni site-specific, progetti speciali, drop di collezioni, e pezzi di collectible. Siamo abbastanza pronti a tutto, visto che l’anno scorso c’era persino un campo da minigolf tutto colorato. Per il programma completo è meglio aggiornarsi sul sito di Alcova, mentre quello che vi diciamo per certo di tenere d’occhio online sono le disponibilità degli ingressi in Villa Borsani: quest’anno sono contingentati e a pagamento. Un po’ di nomi. Nelle serre Ghost Orchids di Marcin Rusak Studio e Soft Horizons di Objects of Common Interest. All’ex stabilimento SNIA, Under the Volcano di Ranieri per raccontare una collezione in pietra lavica, Habitare con designer e designer finlandesi, Decibel Made performano on site, mentre 18 Drops of Sweat dei francesi Mathias Palazzi/Marlon Bagnou Beido/Thomas Flores/Robinson Guillermet materializza l’apparizione di hammam gonfiabile. A Villa Bagatti Valsecchi le americane ANANASANANAS arrivano con un progetto sullo sfruttamento del suolo nella produzione alimentare, il duo Rive Roshan trasforma la fontana, la giovane Soleille Gallery di Ibiza e la Shakti Design Residency mostrano i loro pezzi. A Villa Borsani le ceramiche di Faye Toogood presentate da Noritake Design Collection, un progetto legato alla luce di Objects of Common Interest presentato da THE BREEDER, i gioielli di Completedworks, la Eleftheria Tseliou Gallery, Missing Materials di Supaform e i vasi in ceramica Monstruosus x Michael Anastassiades. In aggiunta anche Atelier dell’Errore e Design Signals a cura di Martina Muzi.

Scritto da Alessia Baranello