Quattro progetti ideati tra il 1943 e il 1967 dalla visionaria designer francese Charlotte Perriand, che fino ad ora erano esistiti solo in forma di prototipi e maquette, vengono recuperati dalla maison Saint Laurent, e riportati alla luce in edizione limitata dagli archivi di Fondation Cassina.
Opere rare come il Canapé de la Résidence de l’Ambassadeur du Japon a Parigi, la Bibliothèque Rio de Janeiro, la Table Mille-Feuilles e il Fauteuil Visiteur Indochine, progettato durante la sua permanenza in Asia, raccontano la visione anticipatrice di una designer che è stata in grado di incarnare la sensibilità modernista ma anche di distaccarsi dai propri maestri e avvicinarsi, forse più di altri, alle esigenze delle persone, alla vita vera della Francia del Dopoguerra.
La mostra a cura di Anthony Vaccarello è una grande operazione di restituzione culturale, un viaggio tra arredi e progetti dimenticati, un omaggio imperdibile al grande design e una lezione su come questo possa essere reinfrescato e reinterpretato.
Scritto da Alessia Baranello