Il simbolo milanese di alterità incontra la queerness più disinibita. Il risultato? Una leggendaria unione tra i due cuori pulsanti di latex di Londra e Milano: Club Domani e House of Trash. E per rendere il tutto ancora più iconico, la location che ha fatto la storia del club milanese: il Plastic. Tre le parole d’ordine: consapevolezza, fierceness e una ferrea volontà di divertirsi – sì, sono più di tre, ma ci siamo capite. In consolle i co-fondatori e DJ resident di House of Trash Hot&Bothered, e con loro anche Bimini, attivista, performer, DJ, musicista, modellə, che ha dato un nuovo, disarmante e più profondo significato alla parola irriverenza. Il suono passerà anche dalle mani dei due resident e fondatori di Club Domani, Sergio Tavelli e Andrea Ratti.
Scritto da Alessia Baranello