Saliti alla ribalta già con l’ottimo Adrenaline del 1995, i Deftones si sono sempre distinti dal carrozzone Numetal. Si sono fatti notare per la voce di Chino Moreno, capace di passare da un pulito cristallino alle urla più alte, una sezione ritmica al fulmicotone, le chitarre di Steph Carpenter anche lui in grado di passare dalle sfuriate metalliche a ballad sognanti e le macchine Stephen Delgado, più che il classico dj è un caronte che con i suoi synth atmosferici e beats ci ha trasportato sull’altra riva di un genere ormai stantio portandoo ad un altro livello. Sentire per credere tracce come “Digital Bath” o “Change” dall’ineguagliabile “White Pony”.

Ad aprire la data milanese ci saranno I Knocked Loose e gli High Vis, due tra le band più interessanti degli ultimi anni, già passati in Italia ma adesso esposti ad un pubblico ben più vasto di quello delle loro nicchie. Se i primi possono essere ascritti nel filone di quel metalcore moderno pieno di breakdown e riff violenti ideali per gli amanti del violent dancing e del moshpit, i secondi la critica musicale sono “per i fan dell’hardcore che vogliono qualcosa di più dolce o per i fan indie che cercano un po’ di grinta” o anche “come suonerebbero gli Stone Roses se fossero stati su Dischord Records”. Ad entrambi i gruppi comunque non tremeranno le gambe visto che hanno calcato palchi molto importanti in tutto il mondo e gli ultimi sono freschi di ritorno dal Primavera Sound.