Prima restituzione al pubblico di un poema-spettacolo che, in omaggio a “La ragazza Carla” di Elio Pagliarani, si propone di raccontare la Milano di oggi attraverso gli occhi di una diciassettenne in bilico: tra l’infanzia e il mondo adulto, tra il centro e la periferia, tra il passato e il futuro. Si parte dalle parole raccolte tra i muri e i cortili di Corvetto, per arrivare chissà dove.
