Una porticina che dichiara LUME anticapitalista antifascista in uno dei quartieri di punta del consumismo frenetico, sotto i bastioni di Porta Venezia si nasconde un tunnel, ex deposito del verde pubblico, occupato dal 2017 dal Laboratorio Universitario Metropolitano.
Effkai è un’artistə che esplora i paesaggi intricati della mente umana attraverso diversi progetti che simboleggiano le differenti stratificazioni della ricerca introspettiva, ognuno caratterizzato da materiali e iconografie specifiche che spaziano tra organico e sintetico. Blondiegunz persegue una ricerca sul corpo, tesa a indagare le modificazioni estreme che diventano quasi grottesche, uno sguardo lucido su ciò che si cela dietro la bellezza. La pratica di Lux si concentra su una dimensione ritualistica e spirituale, una costante ricerca di equilibrio alchemico tra corpo, mente e anima attraverso performance, scultura e sonorità sperimentali.
Da Lume lə artistə si appropriano dello spazio in un clima teso tra l’inquietudine e la rivelazione, il tunnel del deposito si trasforma in un viaggio nelle deadlands interiori, l’opera di Blondiegunz ci costringe a guardare l’angolo buio, dove si annidano tensioni e paure, l’installazione di Effkai ci accompagna nella strada verso la stratificata ricerca introspettiva dell’inconscio. La tensione continua è sublimata dalla forza trasformativa e ipnotizzante delle sonorità ritualistiche di Lux che amplificano l’esperienza.
Scritto da MANDRA (di Sandra Beccaro e Marta Chinellato)