Colpevole di tutto e Stanco del domani sono, tradotti, i titoli dei due album dei Nothing che tradiscono la natura depressivo-nichilista del tatuatissimo frontman Domenic Palermo. A parte l’anomala label per cui escono, la Relapse, di solito devota a sonorità ben più estreme, la formazione di Philadelphia dimostra di aver perfettamente assimilato la lezione di My Bloody Valentine e compagnia rumorosa. Tra muri di feedback, grande senso della melodia, voce pulitissima sepolta sotto tonnellate di noise e gli altri stilemi del caso, i nostri, assieme ai talentuosi amici Whirr, sono tra le migliori nuove emanazioni contemporanee dello shoegaze. Ma c’è di più, grazie alla loro incredibile capacità di scrittura i nostri possono uscire dai confini di genere e tentare la scalata al mondo alternative rock.
Scritto da Shinobu Hosokawa