Sónar 2016, al Resident Advisor stage il suono della pioggia e qualche tuono accompagnano le discate di Ben UFO e Helena Hauff in back2back. Ben è spettinato come se si fosse appena svegliato, Helena ha la sua solita aria seriosa. Ben adora suonare in back2back perché fin da quando ha iniziato a fare il dj ha sempre condiviso la consolle con altri e perché si sente messo più alla prova. In queste due ore di set dominato dall’acid, dall’electro e dalla techno (la brava dj di Amburgo si è imposta in maniera notevole) il suo tocco elegante ed eclettico, che non fa perdere d’intensità al set, è sinonimo della sua grande conoscenza e consapevolezza, quella di chi ricerca e ascolta una quantità diversa di stili musicali.

Consapevolezza che si ritrova in ogni suo set dove riesce a farti ballare qualsiasi cosa: dai ritmi tribaloidi all’house (date un ascolto alla Boiler Room, qui sotto dove non potevano non presenziare).

L’arduo compito di aprire le porte a Ben nella main room del Dude è affidato a Bakerboy: talentuoso giovane dall’attitudine house e disco che ha già diviso la consolle con Jeremy Underground, Marcellus Pittmann, Robert Hood e altri guest della serata Lattex+ di Firenze.

Nell’Osservatorio Astronomico invece torna il party Discosafari che non è solo un party ma anche una jam session sonora che spazia dal soul, alla disco più sfrenata, passando per la sempre amata house. Stavolta c’è anche un tocco di misticismo, balearico, cosmico e funk con il trio live The Mystic Jungle Tribe.

Se anche voi bramate musica di qualità, nomi nuovi e divertimento la scelta più consapevole da fare è venire al Dude stasera.