Mi sveglio sono tutta sudata, ho fatto un sogno: mi trovo in una vallata che toglie il respiro, le colline morbide come il burro declinano su filari sterminati ed il cielo sembra quello di settembre quando l’estate ancora non cede il passo. Sento improvvisamente una musica di altri tempi che proviene da lontano. Corro e mi ritrovo circondata da botti di rovere e dal profumo del mosto. Un enologo mi dà il benvenuto con una verticale di Franciacorta Vendemmia Brut, una Collezione Gran Cuvée ed una di Extra Brut Millesimato. Mi innamoro prima del vino, poi dell’enologo. Corro di nuovo, ma questa volta in bici tra le vigne ormai potate e mi ritrovo in un’altra cantina, poi un’altra, poi un’altra ancora. Suona la sveglia, vado a lavoro, il mio collega mi dice che dal 19 al 20 settembre inizia il Festival Franciacorta nell’omonimo territorio. Capisco tutto, mi licenzio, vado in Franciacorta e mi sposo con l’enologo.
Scritto da Martina Di Iorio