E ora qualcosa di completamente diverso. Standards di solito propone concerti e performance sonore vicine ai limiti, cose che (per chi non è esperto del genere) possono essere difficili da definire come “musica”. Con l’appuntamento dedicato a Lucrecia Dalt e l’etichetta che la pubblica, Care Of, si cambia leggermente registro. Colombiana, ingegnere civile, il suo approccio alla musica è sì definibile come “sperimentazione elettronica”, ma una sperimentazione che non disdegna passaggi melodici che si avvicinano alla forma-canzone, come chiarito da un suo – splendido – album Syzygy (HEM, 2013), interessante incontro fra il suono sintetico contemporaneo e le torride atmosfere da cartolina tropicale rese celebri da pionieri della lounge/exotica come Martin Denny, Eden Ahbez e Les Baxter. Lucrecia si è recentemente accasata presso Care Of, etichetta ora berlinese che stasera da Standards presenterà in contemporanea il proprio lavoro, connotato da riflessioni sulle relazioni fra la distribuzione della musica fisica e il download digitale: gli utenti vengono pagati in base ai proventi della vendita delle copie fisiche per scaricare gli album in formato digitale e possibilmente diffonderli. Inutile affrettarsi a intasare il sito, i download sono disabilitati in questo momento, ma tenetelo d’occhio.
Scritto da Andrea Cazzani