Aria nuova da Standards. In occasione del concerto di Adam Asnan infatti, verrà inaugurata la nuova installazione permanente (curata da Frequente) il cui fine è connotare lo spazio con una propria personalità acustica. Iniziativa davvero degna di nota che mette in mostra una ricerca pressoché unica – almeno a Milano – e che dovrebbe essere una priorità di qualunque sala da concerti piccola o grande che sia. Tale installazione consiste in tavole di noce ed eucalipto (sarà anche profumato?), di varie dimensioni e spessore, applicate alle pareti: le loro irregolarità e l’elasticità caratteristica del legno contribuiscono a migliorare la diffusione del suono. A collaudare la novità è stato chiamato Adam Asnan, musicista elettroacustico e field recordist (ovvero colui che registra suoni ambientali), la cui estetica adatta i suoni allo spazio in cui vengono presentati. Quale occasione migliore? Troppo spesso ci si trova ad ascoltare musica in situazioni inadeguate o inadatte, ma quando andate al cinema vi mostrano i film su un televisore da campeggio traballante? No? Ecco. O della maggiore cura che viene dedicata alla vista rispetto all’udito. Discriminazione sensoriale?
Scritto da Andrea Cazzani