In mostra i Retablos di Babas (aka Barbara Capponi). Opening 28 gennaio h. 19.
Babas crea piccoli mondi racchiusi in teche di legno dove prendono vita personaggi bizzarri: uomini, donne, animali che vengono da lei proiettati in situazioni a volte fiabesche e altre spiazzanti.
I “Retablos” nella lingua spagnola sono delle complesse pale d’altare che rappresentano scene tridimensionali e che hanno avuto una grande diffusione nei paesi del Sud America. Col tempo si sono trasformati anche in piccole scatole di legno dentro le quali vengono ricreate scene religiose o del quotidiano.
Babas ha aggiunto alla classica forma dei “Retablos” un elemento piccolo ma che fa una grande differenza: un titolo. Da 5 anni alcune delle sue più scatenate fantasie hanno trovato casa in queste piccole teche di 20 centimetri per 8. Mondi minuscoli in cui è facile perdersi.
Scritto da Salvatore Papa