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sab 18.02 2017

Dj Hell + Scuba + San Proper

Dove

Link
Via F. Fantoni 21, 40127 Bologna

Quando

sabato 18 febbraio 2017
H 23:30

Quanto

€ np

Organizzatore

Pump This + Link

Il bavarese che sa meno di crauti al mondo, ossia DJ Hell, è dotato di sette vite come i gatti. Sopravissuto a una causa milionaria intentatagli dal Gov. Schwarzenegger, che non aveva apprezzato l’utilizzo della sua immagine agli steroidi per la copertina della prima compilation della sua International Deejay Gigolo, ha proseguito con caparbietà il suo lavoro. Ha imposto un modo “nuovo” di intendere la dance, rimescolando new wave, punk, electro e techno, mettendo a soqquadro la scena club mondiale. Ancor prima che da un punto di vista squisitamente musicale, Hell ha istallato una nuova estetica sociale: ha dato fuoco, spargendo benzina, agli stili dance, sporcandoli di pelle, cuoio e lubrificanti anali. Un genio del male insomma. In console poi, Hell tratta la materia dance come hanno fatto gli americani con i prigionieri “politici” a Guantanamo. Un massacro gente. Forse a questo giro si porta anche gli elicotteri e il napalm.

Scuba ha rischiato di passare alla storia per aver rilasciato l’ultima compilation a firma Fabric. La numero 90 della serie, datata ottobre 2016, ovvero poche settimane dopo la chiusura dello storico club di Charterhouse Street, a causa di una brutta storia di droga e oltretomba. Per la riapertura è stato fondamentale l’intervento diretto del sindaco di Londra, Sadiq Khan, e a noi ci piace pensare che abbia preso la decisione dopo aver ascoltato il mixato del nostro, ritenendo 41 tracce che si aprono e chiudino con Patrick Cowley un patrimonio da tutelare all’interno del suo habitat naturale. E dopo aver aver ascoltato il set di stasera, vi troverete perfettamente d’accordo anche voi con la decisione di Mayor Sadiq.

Insieme a loro stasera c’è quel matto di San Proper, uno che non vede l’ora che inizi la serata più del pubblico. Come ogni showman che si rispetti, sa che quella del palco è la sua vera dimensione, dove si sente a suo agio e si esalta, sia che si tratti di mettere dischi o suonare live, tra macchine e una chitarra suonata a mo’ di Prince sotto ecstasy. House-deep sporca, carica di funky, di voci sussurrate calde e intense. Anche in studio non fa mancare la grinta, uscendo sempre con bei singoli ed ep: “Leave It Up To All Of Us”, “The Culture” e “Yestoday” per Perlon. È olandese, viene dalla scuola Rush Hour, ha il baffo che invoglia.

Buon divertimento.

Scritto da ZAS