I metodi per orientarsi tra le 102 mostre ed eventi che STUDI FESTIVAL #3 fa aprire a Milano tra il 14 e il 18 marzo sono infiniti, ognuno ha il suo: con la mappa, stabilendo una gerarchia tra le amicizie con gli artisti coinvolti (più di 600), oppure in ordine di bellezza degli spazi, curiosando tra le preview che appaiono su instagram o tra gli inviti personali. Personalmente, suggerisco un criterio linguistico: seguire i titoli delle mostre. Si possono costruire itinerari interessantissimi progredendo dai più icastici ai più prolissi. Tra i primi abbiamo molti giochi d’equilibrio: Capriole di Studio LABO, Contrappesi di Studio California, Sovraopposti nello studio di Pietro Puccio. Poi compaiono alcuni ambienti molto diversi: Baretto alla casa studio Milani Montanelli, Gattabuia da Serio Collective, Hawaii al Ponte delle Sirenette di parco Sempione, Foyer nella casa studio di Francesco Maluta e Serena Vestrucci, Collezione da Thomas Berra. I binomi offrono una curiosa sequenza cromatica: Rosso Freddo (Studio di Monica Mazzone e Mattia Barbieri), Warm Grey (Sangallo 14), Black Magic (Studio di Riccardo Giancola), Something Blue (Studio Yeyaefont) e il definitivo Raimbows Catchers. I migliori trinomi sono Ha Ha Ha! (Spazio74/b) e La la lart (studio di Loredana Longo). Tra i lungoni due perle di saggezza: Ospite Caro Ospite Raro da Studio Douglas Alberto Nave e Tutto a posto e niente in ordine, da MVK Studio.
Scherzi a parte, scorrendo le liste degli artisti ospitanti e partecipanti si leggono correlazioni inaspettate e nuove alchimie, si percepiscono un’energia e una qualità della scena milanese di cui è difficile rendersi conto altrimenti. Studi Festival è un grandissimo happening in cui vale la pena di sprofondare.
Gli artisti che vivono e lavorano a Milano aprono le porte dei propri studi al pubblico dell’arte e a tutta la città, un’occasione per scoprire luoghi inaspettati e solitamente inaccessibili e per raccontare in modo trasversale la scena dell’arte contemporanea milanese. Gli studi e gli spazi no profit che partecipano a Studi Festival sono aperti tutti i giorni della manifestazione dalle h. 14 alle 17. Per facilitare le visite e gli scambi e per dare un “ordine” ai tanti eventi organizzati, la città viene suddivisa in 5 zone, creando per ognuno dei 5 giorni del festival altrettante serate “focus” che raggruppano gli eventi dal vivo dalle h. 18 alle h. 21.
PROGRAMMA
Martedì 14 marzo focus Milano nord est
Mercoledì 15 marzo focus Milano est
Giovedì 16 marzo focus Milano sud
Venerdì 17 marzo focus Milano ovest e centro
Sabato 18 marzo focus Milano nord ovest
Scritto da Lucia Tozzi