Matthew Herbert esplora ogni lato della musica: artista, musicista e producer, Herbert ha prodotto tracce per il cinema (ricordiamo la collaborazione con Ellie Goulding per Life in a Day), per il teatro, per Broadway, per la tv e addirittura per i videogiochi. Ha girato il mondo sia solo che con la sua band di 18 elementi, si è fatto chiamare Radio Boy, Wishmountain, Doctor Rockit, Mr. Vertigo, Best Boy Electric, ha attraversato influenze black alla Marvin Gaye per arrivare alla techno-house, fino all’avanguardia più complessa. Raccoglie il patrimonio degli anni ottanta per rivoluzionare il modo di produrre musica elettronica nei ’90: non esiste una concezione univoca di fondere suoni, per lui, ma mille modi per trasformare il “rumore” in musica e viceversa. Herbert ha remixato lavori per artisti come Quincy Jones, Serge Gainsbourg ed Ennio Morricone, ha collaborato con Roisin Murphy, ha praticamente già vissuto 7 vite in una. Se volete avere un’idea più chiara di quello a cui assisterete il 18 marzo, vi basti sapere che Herbert è stato capace di produrre tracce techno anche dal rumore di una lattina di soda e da un pacchetto di patatine vuoto accartocciato. Intanto vi consigliamo di dare un occhio a questo video.