La personale di Paolo Inverni concepita come un’indagine «sull’impossibilità di tracciare in modo netto il confine tra dato d’origine, percezione ed elaborazione cognitiva di esso»
La personale di Paolo Inverni concepita come un’indagine «sull’impossibilità di tracciare in modo netto il confine tra dato d’origine, percezione ed elaborazione cognitiva di esso»