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sab 14.10 2017

Atomic Bomb! + The Chemical Brothers

Dove

OGR - Officine Grandi Riparazioni
Corso Castelfidardo 22, 10138 Torino

Quando

sabato 14 ottobre 2017
H 19:00

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free

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Con la stessa rapidità con cui nel web si diffonde una bufala gassosa sulla Boldrini, il nome di William Onyeabor, misterioso musicista afro-funk nigeriano, è finito recentemente sulla bocca dei trend setter della musica che conta, tra cui David Byrne. Mi immagino il panico dello sprovveduto collezionista nerd di vinili rivolgere l’interrogativo al proprio canuto spacciatore altrettanto nerd di vinili («Chi minchia è William Onyeabor?») e ricevere la risposta di chi ascoltava Sixto Rodriguez già ai tempi in cui il mondo girava rispettivamente intorno a Europe, Nirvana e Limp Bizkit: «Come non lo conosci? Ma è uno dei più grandi musicisti del ‘900, uno dei pilastri paradigmatici dell’afrobebat nigeriano! Vergogna, bruto!» Sconvolto dal senso di colpa, il suddetto collezionista viene costretto a far penitenza investendo gli ultimi risparmi, quelli per l’affitto, in una scarsa manciata di rarissimi (e carissimi) EP di William Onyeabor, condannandosi al vagabondaggio. In suo soccorso è giunto nel 2013 proprio David Byrne, con la pubblicazione della raccolta dal titolo, guarda un po’, Who Is William Onyeabor?, e con la messa a punto di una big band dedicata alla sua musica – gli Atomic Bomb Band – affidata alla direzione di Ahmed Abdullahi Gallab, in arte Sinkane, a cui hanno partecipato, nel tempo, nientepopodimeno che: Jamie Lidell, David Byrne, Money Mark (Beastie Boys), Damon Albarn, Alexis Taylor (Hot Chip), Amadou and Mariam, Jamie Lidell, Pharoah Sanders e Joshua Redman. Il curriculum della band è – ça va sans dire – atomico e il beat dei brani Onyeabor, in effetti lo è altrettanto. Quest’ultimo, peraltro, ha giusto avuto il tempo di annusare il profumo del mito, prima di spirare lo scorso gennaio, per cui, unirsi last minute al requiem del caro estinto insieme al collezionista e allo spacciatore nerd di vinili non è solo buono, ma anche giusto e salutare: ci si salva la faccia e si spinge il beat a velocità atomiche. Insomma, concerto bomba, a cui seguirà il dj set dei Chemical Brothers (pensato da OGR come evento separato, con relativo biglietto distinto). Ebbene, potremmo stare ore a parlare del fatto che non siano più quelli di una volta, che uno non c’ha più voglia di suonare e vuole tornare a fare il professore di storia medievale, che i singoli degli ultimi anni «Sì, sono ascoltabili, ma avremmo bisogno di visioni diverse» e così via, ma per quanto ci riguarda sarebbero solo chiacchiere da bar. Perché Tom Rowlands e Ed Simons è dal ‘95 che contribuiscono alla scrittura della storia della musica elettronica, quella più diretta e sfrontata, coronata con l’intitolare un album We Are The Night. Considerazione pretenziosa? Forse, ma concedetevi un’ora per ascoltare l’intero Surrender e capirete che in fondo non l’ho sparata poi così grossa. Venendo a tempi più recenti, come non notare che anche Born In the Echoes, disco con più di un’idea già sviluppata in precedenza, funziona e soprattutto è fra le poche certezze nel caos discografico odierno? Ecco, i fratelli chimici ci sono sempre. Mentre aspettiamo visioni diverse, inchiniamoci a chi ne ha scritto le basi (e al loro dj set di stasera).

Angelo Manganello + Andrea Lalli

Oltre a essere dei geni dell’elettronica, capaci di coniugare qualsiasi sollecitazione musicale del genere con il pop, i Chemical Brothers sono stati magistrali anche nell’utilizzo del videoclip, a partire dal loro album d’esordio nel ’95. Ecco allora la loro videografica essenziale – lunghetta perché trovare video non altezza è compito difficile – in ordine cronologico e con di fianco tutti i registi, compresi degli allora (quasi) esordienti Jonze e Gondry, quest’ultimo autore anche del video di lancio dell’album più recente.

“Life Is Sweet” – Walter A. Stern (1995)

“Setting Sun” – Dom and Nic (1996)

“Elektrobank” – Spike Jonze (1997)

“Hey Boy Hey Girl” – Dom and Nic (1999)

“Let Forever Be” – Michel Gondry (1999)

“Out of Control” – W.I.Z. (1999)

“Star Guitar” – Michel Gondry, Olivier Gondry (2002)

“The Golden Path” – Chris Milk (2003)

“Get Yourself High” – Joseph Kahn (2003)

“Galvanize” – Adam Smith (2005)

“Believe” – Dom and Nic (2005)

“Do It Again” – Michael Haussman (2007)

Escape Velocity – Adam Smith, Marcus Lyal (2010)

Go – Michel Gondry (2015)

Scritto da Chiara Colli