Caro Plastic,

tanti auguri per i tuoi 37 anni. Ne è passata di musica dentro alle tue quattro mura e sotto ai piatti della tua consolle. Quanti bicchieri versati sul bancone del bar, sul pavimento – pista dei migliori dj set d’Europa. “Lo sfarzo, soprattutto lo sfarzo”, scriveva Nicola Guiducci, tuo papà, già sul primo flyer in circolazione il 23 dicembre 1980. E grazie allo sfarzo appunto, sei stato il puntello magico dei più noti modaioli della città e non solo. Ma a parte la musica, a parte la moda, a parte la gente sfarzosa, anche l’arte è cresciuta dentro di te – soprattutto quando Keith Haring, Andy Warhol e Fiorucci ti frequentavano con regolarità. Oggi ad accendere le tue trentasette candeline ci sono Nicola, la Pinky e Sergio Tavelli – la tua famiglia in fin dei conti – con anche Andrea Ratti e Vincenzo. Ma a spegnerle sono tutti quelli che hanno passato la rigida selezione di Luca alla porta, poi i novelli ascoltatori della migliore musica in circolazione che spacca le tue casse, ma soprattutto la pista gremita di gente qui per ascoltare Yan Wagner. Un cognome, una garanzia. Però non fatevi trarre in inganno, le note classiche sono lontane anni luce. Qui si parla dell’elettronica di Her Majesty’s Ship la label francese che rappresenta il suo suono. Yan Wagner ha un orecchio girato verso un passato musicale fatto di quell’inconfondibile sound tra synth pop anni ‘80 e techno, e l’altro verso l’elettronica contemporanea che va tantissimo fra i fedeli indossatori di giacche di pelle. E con la sua fresca versione dei Depeche Mode mischiata a New Order, lanciamo i palloncini e urliamo “Buon compleanno, Plastic!”.