A conferma che la zona del Naviglio Pavese Sud sia sempre più in espansione c’è Nebbia. Il nome scherza su un preconcetto legato a Milano, e che in realtà non sembra avere conferma da ormai molti anni. Nebbia vuole essere un bistrot – come ne spuntano tanti in questo periodo – e lega cucina tradizionale in chiave più moderna. Prodotti semplici come mortadella, crudo di Parma, salsiccia di cavallo; piatti del passato come la minestra di ceci e farro, spaghetti alle cime, che rinvigoriscono con twist inconsueti; tra i secondi si riscopre il lampredotto, la pezzata rossa bavarese, cipolle rosso di Montoro.
Tre sono i giovani ragazzi dietro questo ristorante che sembra più un bistrot francese dai toni minimali, che una trattoria all’italiana. Federico è uno chef – già al Ratanà – Marco un sommelier, e Matteo ha avuto esperienze in vari ristoranti. Da provare.
Contenuto pubblicato su ZeroMilano - 2019-03-01