Anche la Bolognina oggi ha la sua Ligera, che non c’entra nulla con quella criminale milanese, ma si riferisce piuttosto al termine che indica i giramondo o gli oziosi. È il nuovo banco di Niccolò Gozza, cuoco bolognese che dopo cinque anni di esperienze nel capoluogo lombardo e alcuni viaggi in Thailandia e Messico ha deciso di portare la sua cucina popolare rivisitata nel Mercato Albani. Il suo box in legno disegnato dall’architetto Rebecca Lolli ricorda i fast food orientali e nasce dove c’era un negozio di abbigliamento, con una metà dedicata alla cucina e al banco mescita e l’altra con circa 8 posti a sedere.
“L’idea – ci racconta – è quella di utilizzare ingredienti cosiddetti poveri cercando le materie prime da piccoli produttori di qualità e svecchiando un po’ alcuni piatti tradizionali. Adesso, ad esempio, sto facendo la lingua e salsa verde con la bassa temperatura, invece del classico bollito, aggiungendoci i rapanelli in carpione e una polvere di peperoni. L’altra linea riguarda quella dei panini con una selezione di mortadelle artigianali di vari tipi: ora ho la classica mortadella artigianale di Zivieri e quella di cinghiale, poi da gennaio arriveranno quella di asino e di fegato. Il tutto abbinato a vini frizzanti dell’Emilia-Romagna, compresi i lambruschi e a birre artigianali. Su richiesta facciamo anche qualche cocktail”.
Ed ecco il menu: Pane al vapore fatto in casa, mortadella di “Zivieri“ classica o di cinghiale, formaggio “latteria del pastore” del Caseificio Morandi (5 euro), Ciccioli artigianali dell’Az. Agricola Girasole con la giardiniera di verdure (3,5 euro), Tosone e Pancetta con verdura del giorno (6 euro), la lingua e la pasta e fagioli già citate (rispettivamente 8 e 7 euro) e poi biscotti del giorno dolci e salati (3 euro) e torta di ricotta (4 euro).
Per asporto o consegne a domicilio (anche con Consegne Etiche) bisogna prenotare al numero 3391301173. E, volendo, lo chef può anche cucinare a domicilio…