Su questi colli tra calanchi e alberi secolari fu trovata tra il 1602 e il 1604 una strana pietra dal potere fluorescente che alimentò per anni la curiosità degli alchimisti e affascinò anche Goethe che la cita ne I dolori del giovane Werther. La cosiddetta Pietra di Bologna dà oggi il cognome (Fluò) a quest’antico fienile restaurato, oggi agriturismo, teatro, cinema, ma anche ristorante ricavato dalle vecchie stalle che trae gran parte degli ingredienti (bio) dai campi che lo circondano e il vino dai vigneti dell’azienda di proprietà, La Rovere – Colli di Paderno. Il menu cambia in base alle stagioni con qualche proposta creativa e alcuni piatti fissi (crescentine, taglieri di affettati e formaggi, flan di ricotta e verdure, tagliatelle al ragù e tagliata di manzo). Su richiesta preparano anche piatti per celiaci. Delizioso il momento dell’aperitivo, quando la luce riporta nell’atmosfera l’originale fluorescenza.
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Fienile Fluò
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Contatti
Fienile Fluò
Via Paderno, 9
Bologna
Orari
- lunedi 19–23:30
- martedi 19–23:30
- mercoledi 19–23:30
- giovedi 19–23:30
- venerdi 12–15
- sabato 12–15
- domenica 12–15
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