Da Fonzo’s NYC ci vai se hai fame vera, se ti manca Brooklyn ma anche se non ci sei mai stato, se ti serve una panchina e una combo smash burger + budweiser + hip hop per rimettere insieme i pezzi.
Fonzo’s è street food ma senza cliché: pareti ricoperte di tag, odore di carne che sfrigola. È la reazione di Maillard che senti in faccia appena entri, il grasso che rappa, il panino che ti guarda negli occhi.
Qui la strada entra e si siede. Gente diversa che si incontra senza doversi spiegare.

I burger? Smashed, sempre. Schiacciati finché non diventano ostie, finché non gridano. Pane morbido, bordi croccanti, cheddar che cola e pickles che ti danno quella sferzata di acidità di cui avevi bisogno. Non si risparmia sul gusto, né sul suono: in sottofondo girano beat selezionati come vinili in loop. È fast food ma con groove lento – qui ci si ferma, si mastica, si sta. Qui la strada entra e si siede. Gente diversa che si incontra senza doversi spiegare. Una comunità che si forma tra un morso e l’altro, come succede nelle chiese – solo che qui ti ungono con la maionese.
«We mix the beats with the bites, flavor’s always tight.
Bringing the city vibes to Milan every night».