Il logo sembra una rivisitazione allegra e old school tattoo della locandina di “Querelle de Brest”, solo che invece dei marinai troviamo dei ciclisti pasticceri e al posto del contrabbando di droga un piacevole salotto. È evidente che se Jean Genet fosse nato una cinquantina di anni più tardi avrebbe pubblicato libri di ricette di torte, e Benedetta Parodi instant book sul femminismo. Aperto da tre amici (leggi qui l’intervista) con una sana passione per il cibo fatto in casa e un forte senso dell’ospitalità, Pavé è il luogo perfetto in cui fare la colazione (cornetti fantastici) o passare un pomeriggio di lavoro al computer, mangiando un panino gourmet o una fetta di torta e sorseggiando un centrifugato di sedano, limone, zenzero e finocchio. Gli alcol addicted saranno accontentati con una buona selezione di aperitivi all’italiana (Punt e Mes, Zucca, Biancosarti).