È l’deale per una tranquilla cena informale con le amiche. Io di solito mi ci presento in felpa e leggins: la location strategica, a un solo isolato dalla sede del mio corso di yoga, lo rende la meta preferita delle cene post Vinyasa. Per la vicinanza, sì, ma anche per il menu, decisamente healthy. Si può scegliere tra antipasti vegani e vegetariani con verdure a km zero e biologiche, zuppe e vellutate di stagione e poi tanti tipi di hamburger, uno più sfizioso dell’altro: da quelli vegani/vegetariani a quelli per onnivori, realizzati con le migliori carni certificate della Toscana, fino al più particolare burger di baccalà con miele, ricottina fresca agli agrumi su carpaccio di salmone biologico e affumicato, il mio preferito. Se poi foste stanchi alla fine di una lunga giornata, potreste anche optare per il take-away e portarvi il tutto direttamente a casa. Oppure, altra opzione, il giovedì e venerdì c’è anche l’aperitivo con un buffet ricco di tante specialità, polpettine vegetariane e mini burger a farla da padrone. Ma per favore non chiamiamolo apericena, una della parole più orride che siano mai state coniate. Abbiate pietà.
Elena Minozzi