Lontano dal Naviglio più caotico, quello degli apericena e dei buttadentro, dopo il ponte di via Valenza sorge questa piccola oasi di pace: Vinoir. Il nome già infonde pace e serenità, quella tipica del vino – il suo grande protagonista – a cui si affianca una piccola rivendita di libri. “Vino, libri e storie”, recita l’insegna. Nulla di più vero, soprattutto quando dentro una bottiglia di vino puoi trovare più fantasia che in un racconto.
Qui da Vinoir di storie se ne possono trovare nelle oltre 500 etichette in degustazione: ottime selezioni nazionali ed europee che possono essere accompagnate da piccoli taglieri di formaggi e salumi. Il vino si abbina inoltre con i piatti cardine del passato, riscoperti e presentati a pranzo e a cena. Mondeghili, ossobuco, animelle fritte, battuta di fassona. Da semplice negozio di vino e libri, Vinoir è ora una tappa imprescindibile per chi dice no al Moscow Mule e riscopre il piacere di un calice in un ambiente piccolo, accogliente e informale. Tante le iniziative che si svolgono al suo interno: appuntamenti con i produttori, incontri per parlare di vino e le sue particolarità.
Martina Di Iorio