Ormai ci sono festival dappertutto, la concorrenza è sempre maggiore e l’asticella della qualità si è alzata parecchio. Festival che non sono solo momenti di evasione dal quotidiano – come potrebbe essere una qualsiasi one-night senza fine con after (danzanti o meno) annessi e (s)connnessi – che ci sta e va bene a tutti, dallo studente che si gode 3 mesi di vacanza al clubber festivaliero più esigente, ma oggi queste kermesse intrattenitive cercano di offrire qualcosa di più oltre alla musica e al dilatarsi del tempo.
MusicalZoo è arrivato alla sua decima edizione e si è sempre contraddistinto per una line up organizzata su più giorni che riesce a radunare realtà locali, artisti interessanti dall’animo pop che poi diventano dei big (vedi i Fratelli Quintale), quel quanto basta di ricerca musicale e dj chi riempiono il dancefloor a suon di 4/4, ma senza chiamare per forza i soliti nomi internazionali che passano spessissimo in Italia. Il festival rappresenta quindi una delle punte più avanzate della proposta musicale del territorio lombardo e sta delineandosi come un unicum nel panorama dei festival italiani. La cornice di tutto questo è da 10 anni il suggestivo Casello di Brescia che dà a tutto quel tucco di magia e rende tutto più potente.
Quest’anno il festival si terrà dal 18 al 22 luglio al grido di #upsidedown e #celebratiOOn e a tutti gli elementi già presenti nel festival (ibridismo e multidisciplinarietà), l’edizione 2018, aggiunge una serie di cambiamenti. #upsidedown rappresenta infatti l’evoluzione di MusicalZOO che dal Castello allarga il proprio spettro di azione, coinvolgendo anche il centro culturale CARME (nella ex chiesa dei SS Filippo e Giacomo) per workshop & panel e le Experience, pacchetti con i quali vivere la città e la provincia di Brescia in modo diverso e giovane: sport, cultura, enogastronomia, dai laghi di Garda e Iseo, passando per la Franciacorta e i musei bresciani. Qui trovate già qualche dettaglio su questo nuovo aspetto del festival che conferma quello che dicevamo all’inizio, ovvero completare l’esperienza del festival con qualcosa di più di extra musicale. Per quanto riguarda il focus sulla musica anche quest’anno il mainstage sarà nella Fossa Viscontea e sarà incentrato sulle nuove sonorità elettroniche e street che caratterizzano la contemporanea scena musicale nazionale ed internazionale. Si andrà dal giovedì 19 tutto made in Italy con artisti simbolo dell’attuale scena nazionale come Coma_Cose, Myss Keta, Yombe e il dj set di Bruno Belissimo, passando per le sonorità world, afro e house del venerdì 20 con i peruviani Dengue Dengue Dengue, la sudafricana Lakuti, il ‘nostrano’ DJ Khalab fino a sabato 21 con la techno UK di due simboli del genere come Nathan Fake e Call Super e dell’italiano (ma londinese d’adozione) Not Waving. Si chiude domenica 22 con il mega-party organizzato da MZOO con le crew bresciane della scena black come Rehab, Bragging, Milkshake, Giunta Lovva Sound e Pipeline Sound.Albazaar è invece l’area chill di MZOO sul cui palco si esibiranno artisti italiani che si sono fatti notare nell’ultima stagione: dal cantautorato elettronico di HAN e Angelo Sicurella, fino al tropicalismo di Hit-Kunle e Typo Clan e le suadente voce R&B di LNDFK.
In Cannoniera spazio a reggae, dub, rock’n’roll e brass band: dagli spagnoli Iseo & Dodosound, passando per Kumbanè, Superinvaders, Maga Bo, The Hateist e molto altro.
PROGRAMMA
GIOVEDÌ 19 LUGLIO
COMA_COSE | MYSS KETA | YOMBE | BRUNO BELISSIMO DJ SET | ISEO & DODOSOUND | ANGELO SICURELLA | THE ATHEIST
VENERDÌ 20 LUGLIO
DENGUE DENGUE DENGUE | LAKUTI | DJ KHALAB | HIT-KUNLE | MùSICA MATA | KUMBANE’ | MAGA BO
SABATO 21 LUGLIO
NATHAN FAKE | CALL SUPER | NOT WAVING | MULAI | LNDFK | BARANSU | SUPERINVADERS | ANDREA ZANETTI (REDRUM)
DOMENICA 22 LUGLIO
MZOO TEN YEARS PARTY con REHAB, BRAGGING, MILKSHAKE, PIPELINE SOUND, GIUNTA LOVVA SOUND | TYPO CLAN | STORM
La timetable verrà annunciata prossimamente, ma vi suggeriamo di non prendere impegni per il terzo week end di luglio e a prenotare la vostra experience sui faremo dei focus anche noi per viverci al meglio questo festival di cui andare particolarmente orgogliosi.